Custodie subacquee - Cineprese

Cirio Sankyo super CM

Questa custodia di tipo artigianale fu costruita dalla ditta Cirio di Torino nel 1967 per alloggiare la cinepresa Sankyo super CM. La custodia era formata da due parti sferiche tenute a contatto da tre lunghi bulloni che terminavano con una appendice a croce per faciitare l'avvitamente. Un o-rig sul perimetro circolare garantiva la tenuta stagna. Al centro del coperchio era posizionata una lente all'altezza dell'obiettivo della cinepresa. All'interno una staffa manteneva in posizione fissa la cinepresa che doveva essere montata con il manico ripiegato. All'esterno sul lato destro una lunga leva spinta in avanti faceva scattare il pulsante di avvio della cinepresa mentre, tirata indietro, interrompeva la ripresa. Attraverso una finestrella circolare si poteva controlare l'avanzamento della pellicola. Sulla sommità della custodia una asticella quando collimava con il centro di un grande mirino sportivo consentiva di inquadrare il soggetto a circa 1,5 - 2 metri di distanza. Ai lati due maniglie su cui erano incisi i nomi CIRIO e TORINO permettevano di manovrare in acqua la custodia.
Nel 1957 con il nome di Sankyo Seiki Mfg Co. l'attuale Nidec Sankyo Corporation, produttrice di micromotori, robot industriali, lettori di carte magnetiche, parti in plastica stampate, sensori e carillon, cominciò anche la produzione di cineprese e proiettori 8mm. Questo modello di super 8 chiamato Sankyo super CM fu realizzato a partire dal 1967. Obiettivo: Sankyo zoom 1,8 / 7,5 - 60 mm.